
Sei intenzionato ad aumentare il traffico organico grazie a una strategia Seo? Hai bisogno di un migliore posizionamento sui motori di ricerca delle pagine più importanti del tuo sito?
Se ti sei posto queste domande sei atterrato sulla pagina giusta. In questo articolo voglio proporti appunto una strategia SEO, basata sulla scelta delle parole chiave per fare esattamente questo.
Strategia Seo: parole chiave e conversioni
Per tutti gli attori presenti sul mercato, l’obbiettivo SEO da raggiungere è sempre lo stesso: integrare parole chiave in grado di generare più traffico che, a sua volta, possa aumentare le conversioni in vendite.
Faccio un esempio. Un’agenzia immobiliare deve vendere un loft. Un modo per posizionarsi nei risultati di ricerca potrebbe essere generare un contenuto per la parola chiave "che cos'è un loft?". Tuttavia è preferibile la parola chiave "acquistare un loft".
Quest'ultima, infatti, risponde meglio all'intento di ricerca dell'utente (Search Intent). In particolare alla categoria di intento transazionale o commerciale della ricerca.
In parole semplici, posizionarsi per “acquistare un loft” è preferibile perché rappresenta sia l'obbiettivo finale di chi effettua la ricerca su internet che l'obbiettivo di chi ha scelto di posizionarsi per quella chiave. Ovvero: vendere.
Da quanto detto finora dovrebbe essere chiaro un concetto importantissimo. La base della strategia è: scegliere le parole chiave giuste. Ovvero – lo ripeto –, quelle che sono funzionali ai nostri obbiettivi.
In questa ottica, sarà dunque determinante per la strategia posizionare le pagine del sito che hanno un valore commerciale. Quasi sempre, queste pagine sono quelle che contengono i nostri prodotti e call-to-action all'acquisto.

Scelta delle parole chiave: la Seo nella Giungla dei contenuti
Ci sono altri fattori “tecnici” di Search Engine Optimization (Seo) da prendere in considerazione per contribuire al buon esito del posizionamento di una pagina. Tra questi, link interni ed esterni al nostro sito, oltre ai contenuti informativi e commerciali.
Il concetto di contenuto (content) è essenziale per spiegare lo sviluppo della strategia Seo di cui stiamo argomentando in questo articolo del nostro blog.
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Fatto? Ok, vado avanti con qualche cenno storico.
Agli albori della Seo, il posizionamento sui motori di ricerca era affidato soprattutto all'inserimento delle parole chiave scelte nel meta tag “Keywords”. Un'operazione svolta in fase di realizzazione della struttura di una qualsiasi pagina al pari di tutti gli altri meta tag.
I meta tag sono metadati che nel linguaggio informatico forniscono informazioni aggiuntive sul contenuto della pagina web ai sistemi di elaborazione automatici come quelli usati, appunto, dai motori di ricerca.
Visti gli abusi fatti in passato da chi sviluppava algoritmi di ranking, Google ha poi deciso di ignorare del tutto il meta tag keywords.
E lo annunciò ufficialmente nel settembre del 2009 con un post di Matt Cutts, ex capo della qualità di ricerca di Google, ora direttore del servizio digitale statunitense, sul proprio Webmaster Central Blog.
Da allora in poi, la Seo ha rivolto la sua attenzione all'utilizzo delle parole chiave in altri meta tag rilevanti agli “occhi” dei bots dei motori di ricerca: titolo, descrizione e, sopratutto, testo.
Messi insieme nel modo giusto, questi elementi costituiscono un “contenuto di valore” ed è qui che si trova quello che Google e altri motori di ricerca cercano per stabilire il posizionamento di un sito nei loro risultati.
Scelta delle parole chiave: analizza i dati
Torniamo ora alla strategia Seo corretta per ottenere un miglior posizionamento nei motori di ricerca per le pagine di un sito.
Probabilmente conoscerai strumenti gratuiti presenti sul web come Google Trends o Ranking Coach. Se sì, allora avrai già imparato l'importanza di analizzare i risultati di ricerca.
Ragioniamo per un attimo sulle parole più ricercate su Google, in Italia, nel 2018.

L'analisi di questi dati mi suggerisce alcune riflessioni.
A me salta all'occhio che nei top 5 termini di ricerca per personaggi, non sia presente Mimmo Lucano, noto sindaco del Comune di Riace, in Calabria. Ciò nonostante il suo operato sia stato oggetto di discussione e dibattito anche fuori dai confini italiani.
Inoltre, mi colpisce anche il fatto che tra i personaggi “più ricercati” non ci sia neanche una donna. Anche in questo caso osservo un dato in contrasto con i dibattiti che hanno interessato l'universo femminile e con le iniziative di tutela delle donne, per le pari opportunità, e così via.
La maggior parte dei siti di informazione, hanno dato più rilevanza a queste argomentazioni, grazie alle quali sono stati in grado di generare maggior interazione con il pubblico, partecipando attivamente a discussioni che si sviluppano facilmente in altri articoli collegati tra loro, facendo attività di backlinking.

Keywords giuste: “La giungla dei contenuti”
Cosa può significare il tuo prodotto per i tuoi clienti? Che cosa offri? Che cos'è che ti rende diverso dai tuoi concorrenti?
Secondo me, sono queste le domande corrette da porsi prima di scegliere le parole chiave. Detta in altra maniera, la domanda meno corretta che puoi porti è: quali sono le parole chiave più ricercate nel mio settore?
Nell'ottica di realizzare contenuti per attrarre pubblico sulle pagine di un sito ci sono due strade percorribili.
Attraverso la prima, si punta ai termini più ricercati, inserendo le proprie call to action nella “Giungla dei contenuti” presenti in rete. L'altra, invece, prevede di focalizzarsi sulle parole chiave che realmente parlano di te.
Come al solito, provo ad essere più chiaro con un esempio incentrato su una paninoteca. La parola stessa, “paninoteca” ha un volume prossimo al milione di ricerche mensili. È dunque una keyword molto ricercata. Questo vuol dire che lì fuori c'è una vera e propria giungla di contenuti che cercano di posizionarsi per questa parola chiave.
“Panino con la porchetta” è invece una parola chiave con un decimo di volume di ricerca mensile rispetto al precedente. Ma – nel nostro esempio – rappresenta la cosa che la nostra ipotetica paninoteca sa fare meglio. La sua eccellenza, insomma, il piatto forte.
Avremo quindi un ottimo punto fermo (parola chiave) per impostare la nostra strategia Seo, realizzando contenuti appositi e intercettando un intento di ricerca che non si limita al solo desiderio di andare in una paninoteca, ma di mangiare un prodotto in particolare.
Ovviamente questa è solo una parte di una più complessa strategia Seo. Contattaci per approfondire e per scoprire cosa Smart Agency può fare per la tua attività.